La Caritas parrocchiale di San Bruno in Colleferro
«L'amore del prossimo radicato nell'amore di Dio è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l'intera comunità ecclesiale, e questo a tutti i suoi livelli: dalla comunità locale alla Chiesa particolare fino alla Chiesa universale nella sua globalità». (cfr. DCE, 20).
La Caritas parrocchiale è l'organismo pastorale istituito per animare la parrocchia, con l'obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa. L’idea stessa di Caritas parrocchiale esige, pertanto, una parrocchia "comunità di fede, preghiera e amore". Questo non significa che non può esserci Caritas dove non c’è "comunità", ma si tratta piuttosto di investire, le poche o tante energie della Caritas parrocchiale nella costruzione della "comunità di fede, preghiera e amore". Come se la testimonianza comunitaria della carità fosse insieme la meta da raggiungere e il mezzo, (o almeno uno dei mezzi), per costruire la comunione. Un esercizio da praticare costantemente
Statuto della Caritas Parrocchiale
Articolo 1
La Caritas parrocchiale è l'organismo pastorale che ha il compito di animare, coordinare e promuovere la testimonianza della carità nella comunità con funzione prevalentemente pedagogica.
Articolo 2
Le finalità della Caritas parrocchiale sono:
a) sensibilizzare la comunità parrocchiale alla testimonianza della carità e all'impegno per la giustizia e la pace, in fedeltà al precetto evangelico della carità e in risposta ai problemi del territorio e del mondo
b) conoscere le forme di povertà e di bisogno presenti sul territorio nonché delle cause e circostanze che le originano, e favorire la presa di coscienza della comunità parrocchiale
c) svolgere opera di informazione e sensibilizzazione intorno ai problemi e le povertà su scala mondiale
d) studiare e proporre forme di coinvolgimento e risposta di fronte ai bisogni e alle povertà del territorio e svolgere un contemporaneo compito di informazione e chiamata in causa delle istituzioni e della società civile
e) promuovere e favorire l'impegno di volontariato e assicurare ai volontari adeguata formazione spirituale e operativa
f) favorire la diffusione di stili di vita improntati all'accoglienza, all'ospitalità, al dono di sé
g) collegare e coordinare gruppi, associazioni e iniziative ecclesiali nel campo della carità perché siano percepite come espressione dell'unica Chiesa
h) collaborare, nel rispetto della propria e altrui identità, con altre iniziative e proposte di promozione umana.
Articolo 3
La Caritas agisce all'interno del Consiglio pastorale di cui fanno parte n componenti della Caritas stessa) e programma il suo lavoro pastorale in collaborazione con i catechisti, gli animatori della liturgia e gli altri incaricati dei vari ambiti della vita parrocchiale (cooperazione missionaria, giovani. pastorale familiare ecc.).
Articolo 4
La Caritas parrocchiale, espressione ufficiale della pastorale della carità della parrocchia, si dà una struttura rispondente alla configurazione umana e territoriale della comunità e al fine di animare ogni espressione e articolazione della vita parrocchiale.
Articolo 5
Il presidente della Caritas parrocchiale è il parroco. Eventuali incarichi a singole persone (segretario. tesoriere, responsabili di settore...) sono conferiti a tempo determinato (possibilmente per una durata in carica pari a quel/a del Consiglio pastorale).
La Caritas parrocchiale si riunisce con frequenza ... (settimanale, quindicinale...); tiene costanti rapporti di collaborazione e consultazione con la Caritas diocesana e partecipa agli incontri di formazione e programmazione da essa proposti.
Un componente (o alcuni...) della Caritas parrocchiale partecipa agli incontri del coordinamento Caritas diocesano.
Articolo 6
La Caritas parrocchiale può gestire un fondo di solidarietà, destinato ai bisogni urgenti del territorio, che fa parte integrante del bilancio della parrocchia; tale fondo è alimentato mediante forme di coinvolgimento comunitario, di concerto con il Consiglio parrocchiale per gli affari economici (modalità possibili: quote dal bilancio parrocchiale, e/o colletta annuale a ciò finalizzata, e/o...).
La Caritas parrocchiale si fa carico di animare e organizzazione in parrocchia le collette indette a livello diocesano o nazionale.
La parrocchia, analogamente alle esigenze della catechesi e delle altre attività pastorali, mette a disposizione della Caritas parrocchiale gli ambienti e gli strumenti necessari.
Iniziative
• Raccolta tappi di plastica
• Sportello Caritas: ogni giovedì dalle ore 8.30 alle 12.00 (apertura al pubblico: 9.30-11.00)
• Pesca di beneficenza: nel periodo natalizio insieme all’allestimento del presepe
• Emergenza caldo: in collaborazione con i servizi sociali del Comune
• Emergenza freddo: in collaborazione con i servizi sociali del Comune
• Collaborazione con la Casa di Reclusione Paliano, Casa Nazareth casa di accoglienza della nostra Diocesi
• Avvento e Quaresima di Carità
• Contributo di animazione per le varie emergenze
Viveri e vestiario
Gli indumenti lasciati dai donatori in prossimità della chiesa, della canonica o dei nuovi locali, vengono depositati nell’apposito magazzino dei locali di ministero pastorale. Qui vengono prima selezionati in base al loro stato di usura e di conservazione; gli scarti vengono raccolti in appositi sacchi di plastica e consegnati ad una apposita struttura. I capi in buone condizioni vengono a loro volta selezionati per stagione d’uso, tipologia, taglia, ecc…. e sistemati in apposite scaffalature a supporti metallici, bene in vista per facilitarne la ricerca e la distribuzione.
La distribuzione ai richiedenti avviene nei giorni di giovedì mattina dalle ore 9,00 alle ore 11,00. Le singole distribuzioni vengono annotate sulle schede personali degli assistiti, e registrate al computer, a disposizione del gruppo caritas.
I viveri, in parte sono raccolti, attraverso le libere donazione dei fedeli che in genere avvengono in chiesa, depositate nell’apposito cesto della carità, oppure direttamente consegnate all’incaricato caritas, altre vengono acquistate di proposito all’interno della caritas parrocchiale. La parte più consistente perviene dalla struttura AGEA, convenzionata con la nostra Diocesi. Normalmente, ogni settimana, salvo parentesi estiva di agosto, vengono preparati e distribuiti una quindicina di pacchi, destinati a nuclei familiari e registrati di volta in volta al PC e registro apposito sottoposto a controllo dell’AGEA.
Varie: oltre gli indumenti e i viveri, questo organismo Caritas raccoglie anche ogni genere di giocattoli, attrezzature per neonati e bambini (carrozzine, seggioloni, passeggini, biciclette …), mobili e arredamenti di tutte le dimensioni per la casa, elettrodomestici. E’ anche possibile depositare libri, quaderni e materiale di cancelleria.
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Responsabile
Sciamanna Marco
Via Dei Pioppi, 84
Tel 3313682206
:marcosciamanna58gmail.com
Collaboratori
Isabella Scutumella
Via Mascagni, 19
Tel 3280930596
raffaelezizarelli@libero.it
Cavalli Pietro
Via Delle Betulle, 36
Tel. 3382922621 e-mail:
piertevere@alice.it
Fiore Stefania
Via dei Larici, 1/A
Tel. 3384731749
stefaniafiore65@gmail.com
Palmiotta Antonio
Via dei Larici, 1/A
Tel. 349867694
tononopa@gmail.com
Silvagni Maria Rita
Via dei Pini, 11
Tel. 3246228248
simone.forletta@libero.it
Segretario
Mallano Rosalia
Via Giuseppe di Vittorio
Tel 3209437993
roccocast@teletu.it
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